Più che buono l’inizio della stagione
agonistica per gli atleti della W.C.R.A., con Elio Caiaffa che ha ottenuto una
bella vittoria durante un prestige fight di grappling ad Andria, nella cornice
di piazza 24 aprile. L’atleta, classe 1994, guidato dal maestro Paolo Girone,
ha avuto la meglio sul contendente Antonio Scarpa del team Rio Grappling, che,
al momento del match, ha registrato un peso di 74 kg, ben 8 kg più di Elio
Caiaffa. Il quale, grazie ad una adeguata preparazione tecnica e ad anni free
climbing, è riuscito nell’intento di battere non solo un atleta più pesante, ma
anche, nell’ultimo match di chiusura della precedente stagione agonistica, un avversario
che pesava ben 83 kg. Prossimo step, per il giovane lottatore barese, il
debutto nelle MMA. Il match, con regolamento internazionale relativo alla categoria “amateurs”, si
disputerà a Roma, nell'ambito dell’evento dal titolo “Bikes and Fights night” e
vedrà Elio Caiaffa, questa volta, opposto a Marco Quatrale, titolare della
Nazionale di MMA, lungo la distanza dei tre round da tre minuti ciascuno,
durante i quali sarà possibile applicare tecniche di Ground & Pound (Colpi
di pugno al suolo). Ma cerchiamo di scoprire qualcosa di più su Elio,
rivolgendogli alcune domande:
Da
quanto tempo pratichi sport da combattimento?
“Relativamente da poco meno di un anno,
poiché ho iniziato a fine ottobre dello scorso anno, ma l’intensità e la
qualità degli allenamenti mi hanno aiutato a crescere molto velocemente. Allenarsi
ogni giorno con un team di agonisti come il mio (W.C.R.A.) e avere un
allenatore come Paolo Girone fa la
differenza”.
Come
è nata in te la passione per le MMA?
“Anche per questo do il merito al mio
team. Inizialmente non mi sono appassionato allo sport ma alle persone perché,
nonostante fossi nuovo e pochi mi conoscessero, mi hanno da subito accolto come
uno di loro, rendendomi sempre più partecipe e premiando sempre più la voglia
di allenarmi. Inoltre il modo in cui vengono strutturati gli allenamenti e l’intensità con cui li pratichiamo è
veramente coinvolgente. La passione per lo sport, in seguito, è venuta da sé”.
Secondo
te, le MMA da cosa si differenziano rispetto ad altri sport?
“Nella mia vita ho praticato moltissimo
sport, ma non ho mai visto una competitività tanto spietata e allo stesso tempo
amicizia e rispetto per la persone che si devono affrontare. Prima di iniziare
a competere non pensavo che queste caratteristiche potessero andare d’accordo,
invece da quando ho iniziato a gareggiare sono stato più che felice di constatare
che mi sbagliavo. Poiché le MMA sono tutto questo, aggressività e competitività,
ma allo stesso tempo amicizia rispetto e senso di appartenenza al proprio team”.
In
cosa ti ha arricchito?
“Mi ha aiutato sia a livello fisico che
mentale. La preparazione atletica mi ha permesso di raggiungere obiettivi che
prima pensavo irraggiungibili. A livello mentale e personale mi ha aiutato
molto nel controllare emozioni, e soprattutto a gestire con calma e capacita
analitica situazioni di grande stress”
Quali
sono le tue aspettative in merito alla pratica agonistica?
“Spero di affrontare avversari sempre
più impegnativi e spero di crescere il più possibile arrivando a combattere
fuori dall'Italia”
Quali
sono i tuoi progetti per il futuro?
“I miei progetti per il futuro sono di
studiare medicina possibilmente fuori dall'Italia e di continuare ad allenarmi
magari anche più intensamente, e se è possibile iniziare ad allenare io una
squadra, ovviamente sempre sotto la guida del mio maestro Paolo Girone”
Michele Lenti
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